giovedì 30 gennaio 2014

"La Scuola Moderna. Verso un'educazione senza voti né esami": ecco l'ultimo pamphlet contro la scuola autoritaria



È uscito per Avanguardia 21 Edizioni "La Scuola Moderna. Verso un'educazione senza voti né esami", un agile pamphlet che raccoglie alcune intuizioni di Francisco Ferrer Guardia, con lo scopo di contrastare la corsa all’efficientismo, al produttivismo e alla meritocrazia che sembra oggi dominare nelle scuole italiane (e non solo), sommerse da un profluvio di verifiche, registri, questionari, griglie di valutazione, esami di recupero.
«Educare equivale attualmente a domare, addestrare, addomesticare»: con queste parole Francisco Ferrer Guardia denunciava, più di un secolo fa, la natura violenta e autoritaria della scuola. Il pedagogista catalano propose di abolire voti ed esami, perché, lungi dall’essere validi strumenti educativi, sono tecniche di controllo impiegate per normalizzare e inquadrare sin dall’infanzia i futuri cittadini in un rigido sistema gerarchico.
La salvezza della scuola non sta nel recuperare, come molti ancora credono, il rigore e la severità dei bei tempi andati, ma nell’eliminare, come voleva Ferrer, la coazione dai processi educativi.
Completano il volume commenti e analisi di tre insegnanti di orientamento libertario: Filippo Trasatti, Antonio Saccoccio e Carlos Martínez Aguirre.


Anno di pubblicazione 2014 
Pagine 100 
Curatore Antonio Saccoccio 
Autore Francisco Ferrer Guardia 
ISBN 978-88-98298-02-0

Prefazione di Filippo Trasatti
Postfazione di Antonio Saccoccio
Appendice di Carlos Martínez Aguirre.
Traduzioni: Gonzalo Jerez Sánchez, Antonio Saccoccio

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