lunedì 30 agosto 2010

Perchè descolarizzazione?

I ragazzi sono bravini, ma vanno ancora scolarizzati

Perchè non c'è frase più imbecille (e pericolosa) di questa.

4 commenti:

  1. Infatti non ce n'è nessuna di più imbecille e pericolosa; ma noi ne abbiamo raccolte molte altre ignobili, ignovili, indecenti, pressapochiste, tantopeggiste, ultrapassatiste e che assomigliano tanto un tariffario da agenzia funebre scolastica.

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  2. Perché è come dire: "I ragazzi sono felici e spontanei, ma vanno ancora intristiti e massificati. Vengono a scuola con curiosità, ma devono ancora imparare a viverla con la giusta noia e il dovuto terrore!" E noi non vogliamo ragazzi infelici, annoiati, tristi, arrabbiati e impauriti...noi vogliamo persone VIVE! Vogliamo il futuro!

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  3. "Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più
    ineludibile rispetto al passato...." (Indicazioni nazionali per il curricolo 2007)

    Primo problema: la nostra società può ancora trasmettere conoscenze e valori attraverso l'educazione scolastica?

    Secondo problema: la nostra scuola è in grado di insegnare le regole del vivere e del convivere?

    La nostra società e la scuola che da essa deriva sono espressioni di un mondo solido-moderno, sostanzialmente conservatore che tende ad imporre la routine e a preservare lo "status quo".
    Questo mondo solido, predicatore solo in apparenza del culto della velocità e del cambiamento, in realtà è caratterizzato da severità e rigorosità e tende a concentrarsi nella ricerca spamodica di una morale che si traduca in un sistema di regole.
    Nella scuola al rispetto comune e condiviso delle regole spesso si sostituisce la rigida applicazione di un protocollo di comportamento.

    Rispetto del protocollo di comportamento = scolarizzazione

    Ma la scolarizzazione è un fatto che riguarda solo gli alunni o anche i docenti?

    Sarà possibile scolarizzare gli scolarizzatori?

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  4. gli scolarizzatori purtroppo sono stati scolarizzati tanti anni fa dalla stessa scuola militarizzata di oggi.

    sono pochi gli insegnanti non scolarizzati e non scolarizzanti.

    ma ci sono.

    compito nostro sarà quello di cercare e trovare queste anime disperatamente descolarizzanti.

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